Il progetto ‘calma sensoriale’ nasce da una precisa esigenza, quella di dare giusta importanza al ruolo cruciale che riveste l’aspetto della sensorialità nell’autismo. Sappiamo che nei soggetti con questo disturbo la percezione avviene come se tutti i cinque sensi fossero attivati simultaneamente per captare tutte le informazioni. Quindi rumori, luci, confusione possono creare enormi stati di ansia o comportamenti ossessivi. Per questo motivo la giunta Rocca ha approvato lo scorso 10 maggio una delibera che prevede un protocollo d’intesa sottoscritto dal presidente Rocca e dalle Associazioni di categoria degli esercenti le attività commerciali del Lazio per l’attivazione dell’iniziativa ‘Le buone pratiche della calma sensoriale’. Leggi l’articolo pubblicato oggi su ‘Il Messaggero’