Sono convinto che per la città di Rieti costruire un nuovo ospedale antisismico e con criteri innovativi dal punto vista strutturale , dotato di impianti e tecnologie all’avanguardia, sarebbe una grande opportunità. La ristrutturazione di quello esistente con l’adeguamento alle norme antisismiche, infatti, avrebbe costi troppo alti. E’ quanto ho avuto modo di ribadire all’incontro ‘Ospedale e Territorio, quali proposte?’ che si è tenuto presso la Sala consiliare del Comune di Rieti. L’attuale de’ Lellis potrebbe essere trasformato in una cittadella per la terza età come polo di riferimento per tutta la provincia di Rieti, con rsa, hospice, un centro per l’Alzheimer e uno per la riabilitazione. Per quanto riguarda il decreto per finanziare la costruzione del nuovo ospedale Zingaretti ha annunciato una cifra di circa 75 milioni di euro ma non c’è ancora alcuna certezza tanto è vero che il MEF dovrebbe definirne l’entità in questi giorni . Si tratterebbe comunque di una cifra non sufficiente a garantire la realizzazione del nuovo nosocomio che dovrebbe attestarsi intorno ai 120 milioni di euro (tanto è vero che il nuovo ospedale dei Castelli di 330 posti letto è costato la stessa cifra) , per cui la Regione Lazio dovrebbe poi assicurare una sua importante compartecipazione. Una volta definite le risorse a disposizione rimane il nodo dei tempi per la costruzione dell’ospedale. Non si possono aspettare 9 anni come nel caso del nuovo ospedale dei Castelli. Inoltre servono delle corsie preferenziali per semplificare le procedure per la nomina di nuovi primari e maggiori indennità per garantire una lunga presenza degli stessi all’interno dell’ospedale di Rieti. Solamente cosi la provincia di Rieti sotto il profilo sanitario non sarà più la cenerentola della Regione Lazio.