Skip to content
Menu
Massimiliano Maselli
  • HOME
  • CHI SONO
  • AREA STAMPA
  • WORK
    • Bandi
    • Il mio Lavoro
  • SOCIAL
  • LINK
    • Regione Lazio
    • Consiglio Regionale del Lazio
    • Fratelli d’Italia
    • Lazio Europa
    • Fare Lazio
    • Strade Europa
    • La voce del patriota
    • Asilo Savoia
  • VIDEO
  • CONTATTI
  • EUROPEE 2024
    • EVENTI EUROPEE 2024
    • GALLERIA EVENTI EUROPEE
    • SITO WEB CARDUCCI
  • CAMPAGNA ELETTORALE
    • Programma Elettorale
    • Il Programma in 15 Punti
    • Gli Eventi a Roma
    • Gli Eventi in Provincia di Roma
    • Gallery
      • Apertura Campagna Elettorale
    • Materiale Elettorale
Massimiliano Maselli

RIFIUTI, GUARDIAMO ALLA GERMANIA

Posted on Novembre 20, 2018Novembre 20, 2018

Partiamo dal presupposto che ormai sono tanti anni, direi, troppi anni, che il Lazio si trova a dover affrontare  l’emergenza rifiuti . E sappiamo anche che è proprio in presenza di tali situazioni che la criminalità organizzata.  trova  terreno fertile.  Quindi, l’esigenza politica, anzi, più che l’esigenza, la responsabilità politica che tutti quanti dobbiamo sentirci addosso è quella di far sì che la Regione Lazio possa al più presto dotarsi di un nuovo Piano dei rifiuti. L’assessore Valeriani ha detto che auspicherebbe che entro il 2019 questa Regione, quindi il Consiglio regionale,  possa approvare un nuovo Piano. Io mi auguro molto prima della fine dell’anno, perché siamo in emergenza e perché è un sistema, il nostro, ormai troppo fragile. Noi dobbiamo sbrigarci. Per questo auspico un piano dei rifiuti il prima possibile. Anche perché non siamo in emergenza solo per lo smaltimento dei rifiuti solidi, e dei rifiuti urbani. C’è anche l’emergenza dei rifiuti industriali. Ci sono tante aziende che ormai hanno sempre maggiori difficoltà nello smaltire i rifiuti industriali.  E ci mancherebbe che per questo si venissero a trovare nella situazione di dover bloccare  la propria attività di produzione. Secondo me , rispetto alla problematica generale dei rifiuti,  è fondamentale capire il concetto che l’alternativa non è tra impianti di incenerimento e raccolta differenziata, ma bensì tra impianti di incenerimento e discariche. Questa  è una delle questioni che bisogna porre. Sarebbe opportuno prima di realizzare il nuovo piano rifiuti , guardare un po’ a quello che succede nelle altre regioni, ma anche a quello che succede nel mondo. Noi abbiamo paesi virtuosi, virtuosissimi, perché non prenderli ad esempio?  Non dico di  copiarli, ma insomma perlomeno di capire bene i modelli organizzativi che hanno questi paesi, che hanno risolto ormai da decenni questa problematica e che da problematica l’hanno trasformata in opportunità,  perché sappiamo che per loro i rifiuti sono delle risorse. Il Belgio, la Danimarca, la Germania, l’Olanda e la Svezia conferiscono l’1 per cento dei loro rifiuti in discarica, l’Austria il 4 per cento e l’Italia ben il 34 per cento. Per quanto riguarda gli impianti di incenerimento il Belgio raggiunge il 44 per cento, la Danimarca il 54 per cento, la Germania il 35 per cento, l’Olanda il 48 per cento, la Svezia il 50 per cento, l’Austria il 38 per cento, l’Italia solo il 21 per cento. Ecco perché dicevo che l’alternativa è tra inceneritori, da una parte, e discariche  dall’altra, e non tra l’incenerimento e la raccolta differenziata. Allora, teniamo presente la Germania che già negli anni Settanta portava avanti una buona politica di raccolta differenziata. La Germania ha il 64 per cento di raccolta differenziata, il 35 per cento di rifiuti inceneriti e l’1 per cento in discarica. Questo è l’obiettivo, secondo me, che si dovrebbe dare anche la Regione Lazio , cioè non avere più bisogno di realizzare nuove discariche (questo bisogna dirlo con grande franchezza). Quindi meno discariche, e comprendere che se la raccolta differenziata in un paese virtuoso come la Germania non va oltre il 64{3901f0aca61ea6b30077ea92dca175db12d7a37d91366b06f00fb8402a3a6509}, è chiaro che il resto dei rifiuti deve essere bruciato negli impianti di incenerimento.  Questo credo sia il modello da seguire. Al di là delle singole responsabilità della Regione Lazio, di Roma Capitale e  dell’Area metropolitana, ritengo quindi che la cosa più importante sia approvare  un nuovo piano dei rifiuti perlomeno prima dell’estate  e che il Consiglio regionale possa essere protagonista e possa approvare un piano politico serio che non sia assolutamente accompagnato da pregiudizi o da ideologie. Ma serve guardare  a quei Paesi che hanno fatto benissimo e che possono essere per noi  dei grandi modelli. Potremmo recuperare così il terreno perso e  avere anche noi un ciclo virtuoso, in cui i rifiuti non sono più un problema ma diventano una grande risorsa……E non vedere più le strade di Roma e di altre cittadine del Lazio sommerse dai rifiuti.

 

Lascia un commento Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenti recenti

    Articoli recenti

    • Autismo, sempre più esercizi commerciali aderiscono al progetto regionale per la calma sensoriale. Angelilli e Maselli al Carrefour Market di piazzale Eugenio Morelli a Roma
    • Regione Lazio, consegnati nuovi alloggi per il “Dopo di noi” ai castelli romani. Maselli: «Risposta incisiva per l’indipendenza abitativa»
    • Regione Lazio, stanziati i primi fondi per caregiver familiari. Maselli: «5 milioni di euro per interventi di sollievo e cura della persona»
    • Lazio, si andrà a istituire la figura del direttore socio-sanitario nelle ASL.
      Maselli: «Esempio virtuoso di integrazione tra politiche sociali e sanità»
    • Inaugurato a Marino il Servizio TOBIA

    Archivi

    • Maggio 2025
    • Aprile 2025
    • Marzo 2025
    • Febbraio 2025
    • Gennaio 2025
    • Dicembre 2024
    • Novembre 2024
    • Ottobre 2024
    • Settembre 2024
    • Agosto 2024
    • Luglio 2024
    • Giugno 2024
    • Maggio 2024
    • Aprile 2024
    • Marzo 2024
    • Febbraio 2024
    • Gennaio 2024
    • Dicembre 2023
    • Novembre 2023
    • Ottobre 2023
    • Settembre 2023
    • Agosto 2023
    • Luglio 2023
    • Giugno 2023
    • Maggio 2023
    • Aprile 2023
    • Marzo 2023
    • Febbraio 2023
    • Gennaio 2023
    • Dicembre 2022
    • Novembre 2022
    • Ottobre 2022
    • Settembre 2022
    • Agosto 2022
    • Luglio 2022
    • Giugno 2022
    • Maggio 2022
    • Aprile 2022
    • Marzo 2022
    • Febbraio 2022
    • Gennaio 2022
    • Dicembre 2021
    • Novembre 2021
    • Ottobre 2021
    • Settembre 2021
    • Agosto 2021
    • Luglio 2021
    • Giugno 2021
    • Maggio 2021
    • Aprile 2021
    • Marzo 2021
    • Febbraio 2021
    • Gennaio 2021
    • Dicembre 2020
    • Novembre 2020
    • Ottobre 2020
    • Settembre 2020
    • Agosto 2020
    • Luglio 2020
    • Giugno 2020
    • Maggio 2020
    • Aprile 2020
    • Marzo 2020
    • Febbraio 2020
    • Gennaio 2020
    • Dicembre 2019
    • Novembre 2019
    • Ottobre 2019
    • Settembre 2019
    • Agosto 2019
    • Luglio 2019
    • Giugno 2019
    • Maggio 2019
    • Aprile 2019
    • Marzo 2019
    • Febbraio 2019
    • Gennaio 2019
    • Dicembre 2018
    • Novembre 2018
    • Ottobre 2018
    • Settembre 2018
    • Luglio 2018

    Categorie

    • News

    Meta

    • Accedi
    • Feed dei contenuti
    • Feed dei commenti
    • WordPress.org
    • ASSESSORATO ALL'INCLUSIONE SOCIALE E SERVIZI ALLA PERSONA
    • Via R.Raimondi, 7 - 00147 Roma
    • +39 06.5168.3715 - 4997
    • mmaselli@regione.lazio.it
    • DR MASSIMILIANO MASELLI - Studio Privato
    • Via Antonio Bertoloni 30 - 00197 Roma
    • +39 06.77200086
    • masellisegreteria@gmail.com
    ©2025 Massimiliano Maselli | WordPress Theme by Superbthemes.com