La bozza di Masterplan per rilanciare e pianificare lo sviluppo di Roma Capitale da qui al 2030, per poi arrivare al 2050, presentata in Commissione Sviluppo economico dal presidente di Unindustria, Filippo Tortoriello, ha suscitato grande interesse e attenzione sia nell’assessore Manzella che in tutti i commissari sia di maggioranza che di opposizione. Il Masterplan, è bene ricordarlo, rappresenta le sfide che Unindustria assieme alle altre realta’ datoriali e ai sindacati ha individuato su temi come il rilancio dell’economia, il cambiamento climatico, l’immigrazione, l’urbanizzazione e i cambiamenti demografici. Sfide su cui Unindustria vorrebbe cercare un confronto a livello internazionale, per far sì che Roma diventi una citta’ dinamica, a impatto zero, a diseguaglianze zero e, nello stesso tempo, aperta, e sostenibile. L’audizione con il presidente Tortoriello è stata una prima risposta positiva , in questo caso della Regione Lazio, all’invito che lui stesso aveva rivolto alla politica di tornare ad occuparsi del compito di pianificare il futuro di Roma Capitale. Se vogliamo una città che in un prossimo futuro rientri tra le prime 20 capitali internazionali bisogna mettersi subito al lavoro ma perché ciò si realizzi serve la più ampia condivisione. Per questo, vista l’importanza della sfida che abbiamo dinanzi, si potrebbe lavorare ad un accordo con tutte le forze politiche per tutti e 5 gli anni , e non per metà legislatura. Un accordo nobile, alto, che deve avere quale unico obiettivo quello di rilanciare Roma Capitale e di renderla più competitiva. La Regione Lazio può fare molto sia attraverso lo strumento delle finanziarie che dei singoli provvedimenti, ma anche nella fase di studio, elaborazione e progettazione dell’intero piano strategico con il coinvolgimento, ad esempio, dell’istituto regionale Jemolo. Abbiamo di fronte a noi una grande occasione, quella di poter contribuire in maniera significativa a pianificare lo sviluppo della ‘città più bella del mondo’. Mi appello quindi al senso di responsabilità di tutte le forze politiche a non perdere l’opportunità che il Masterplan presentato ci offre, quella di poter contribuire a progettare il futuro di Roma Capitale.